Come funziona
Abbiamo in mente la sola forma di editoria che ci sembra possibile oggi, fuori dal mass-market, che non ci interessa, per produrre contenuti ineccepibili :
- un editore ri-pensato come fornitore di know-how e di servizi di gamma alta (Ritorno della Redazione)
- un autore che abbia a cuore un risultato di qualità : buoni contenuti indipendentemente dalla forma che potrà assumere il suo libro: eBook , Apps, e ovviamente carta (Qualità del Prodotto, ritorno della carta)
- contenuti prodotti in funzione dell’obbiettivo per cui sono stati pensati (Distribuzione “mirata: libreria inclusa, ma non solo)
L’autore-editore
Sia che si tratti di stampare la propria tesi di laurea in poche copie, in maniera più professionale e meno cara rispetto ai servizi della vecchia copisteria sotto casa; o che si voglia un prodotto banalmente più elegante da sottoporre alle grandi case editrici, rendendo il proprio lavoro più leggibile e credibile; oppure che voglia realizzare una micro-tiratura da distribuire in proprio presso qualche libraio amico, o per farne omaggio ai propri amici e parenti, tutto questo oggi è possibile.
Ci sono ormai dozzine di siti che offrono servizi di Self-Publishing più o meno buoni, ma quasi nessuno spiega ai propri autori che la qualità del loro libro (o della loro tesi) non dipende solo dalla sua qualità “esterna” (grafica ed estetica) ma dalla qualità dei suoi contenuti “interni”.
Ciò dipende in parte, ovviamente, dalla bravura dell’autore; ma in larga misura anche dalla qualità del lavoro professionale di redazione che va sempre compiuto su un testo, prima di pubblicarlo.
In altre parole : se tu vuoi diventare il tuo editore, il tuo libro ha bisogno di un vero Redattore!
Librai-editori e bibliotecari-editori
L’editore “puro” è una invenzione recente. L’editore nasce o come libraio o come stampatore. L’Editore-libraio e l’Editore- tipografo aveva il polso degli umori intellettuali della propria clientela, conoscevano bene le esigenze del rispettivo giro di clienti-lettori portando alla stampa quei testi che germinavano nel proprio milieu o che erano stimolati a cercare o addirittura a commissionare.
Perché non riproporre questa sua funzione storica in chiave digitale ?
Perché non fare dei residui pochi librai indipendenti un sorta di Editore diffuso che raccoglie i manoscritti dispersi nei cassetti dei propri affezionati clienti (non fosse che in forma di Album di foto ricordo?).
Oggi questa straordinaria potenzialità di marketing diretto è ancora più evidente nel ben più vasto circuito delle Biblioteche: anche il Bibliotecario potrebbe utilmente trasformarsi in Editore, favorito come è non solo dalla percezione diretta dei flussi di “prestito”, ma anche con riferimento ai propri eventuali Fondi Antichi e rari , tesoro incalcolabile da offrire al mercato sia in forma digitale che facsimilare.
Noi abbiamo una vasta esperienza in materia: per questo riteniamo di poter offrire un servizio prezioso sia ai Librai che ai Bibliotecari.
Per gli editori
Oggi, la ristampa digitale anche in singola copia è finalmente possibile: noi la garantiamo!
Rinunciando a una coda di stampa non si perdono solo introiti , si perde anche in visibilità, in disaffezione da parte dei lettori, soprattutto in perdita del controllo del copyright, quando un libro non è più “attivo” in catalogo e sul mercato. Per non parlare della “seconda vita” di quel titolo in formato digitale, vera e propria “second life” magari ancora poco interessante quanto a resa economica dell’avatar immateriale del libro cartaceo, ma determinante per alimentare un flusso costante di ordini anche cartacei, “on demand”, generati in rete.
IIl futuro sarà tutto “on demand” per quanto riguarda la carta: si stamperanno solo le copie che vengono realmente ordinate, magari personalizzate col nome della Libreria che raccoglie l’ordine e del cliente che paga il suo libro la sera per riceverlo l’indomani mattina!
Utopia ?? Niente affatto: noi lo facciamo!
Scuola e Università
Immaginatevi una biblioteca universitaria. Disseminate ovunque delle consolle touch screen cui gli studenti possono accedere liberamente. Uno studente sfiora lo schermo, entra nel sito del suo docente o nel database delle sue dispense, visiona i testi che gli serviranno per preparare un esame e invia un ordine di stampa che gli permetterà di ricevere a casa una copia della dispensa scelta. Quando scarterà il pacco posta le si troverà tra le mani un vero libro e non un fascicolo di scomode fotocopie graffettate.
Stesso scenario per il “Prof” che volesse finalmente esercitare la propria famigerata “autonomia didattica” proponendo il proprio libro di testo o compilando la propria antologia a misura dei suoi 28 allievi…