Addio Gerardo,

l’abbiamo prefigurato tante volte questo momento, è una vita che ci confrontiamo.

Abbiamo iniziato litigando ferocemente per le mie recensioni alle tue Giornate del lontano 1990. Poi siamo diventati amici e il dialogo è stato serrato, la stima reciproca e crescente.

Non voglio fare un necrologio, preferisco continuare a farti arrabbiare. O forse no.

In ogni caso come hai richiesto nella tua ultima lettera terrò un occhio anche io sul futuro delle tue Giornate.
Con le lacrime agli occhi.

Mario Guaraldi

Estratto da La mia Rimini di Federico Fellini

Estratto da Non solo mattoni di Augusto Stacchini

Estratto da Profezie da due soldi di Mario Guaraldi